Nata a Mendoza, Argentina nel1947. Formatasi a Buenos Aires, consegue il Diploma di Maestra in Arti Visive con indirizzo pedagogico e la Laurea di prof.ssa in Disegno e Pittura all’Accademia di Belle Arti “Prilidiano Pueyrredon” di Buenos Aires nel 1983. D’allora frequenta corsi d’aggiornamento e ricerca della espressività con le metodologie “Educare attraverso l’arte” e “Sviluppo della creatività”.

Dal 1987 partecipa con attività artistiche e pedagogiche nella città di Bs.As. con mostre, pubblicazioni, recensioni e conferenze. Dal 1990 risiede e lavora a Udine.

Mostre

A Buenos Aires le prime personali risalgono al 1989: Galleria Mariembad, Galleria Van Riel, Salone della Deusch Bank e Aerolineas Argentinas. Inoltre ottiene il I° Premio dell’Associazione Bancaria del BHN Capital Federal.

Dal 1990 in FVG partecipa in mostre Personali e Collettive. Fra le Personali: Beneska Galerja (San Pietro al Natisone) – Galleria “La Roggia” (PN) – “Ars Galleria” (GO) – Palazzo Sonvilla (San Daniele del Friuli) – Galleria “Art Time” (Lignano) – Arte Fiera (PN) – Salone “Al Posto di Conversazione” (Remanzacco) e alla “Casa delle Arti”, Cividale del Friuli. Nelle collettive partecipa alla “IV° Biennale Internazionale di Arti Visive” e “Parole e Silenzi” del DARS, UD – Kongress Haus “Kunstler Aus Friaul”, Millstatt (A) – Kulturni Center “Lojze Bratuz” (GO) – Rasegna Regionale CFAP (UD) – “Soggiorno Artistico Internazionale” Dolenjski Toplice (SLO) Con le Associazioni culturali di MANE DIE e AURA partecipa alle collettive di Cividale del Friuli, Jesolo, Trieste e alla Abbazia di Moggio Udinese. Le sue opere sono state pubblicate nei cataloghi corrispettivi. Con l’Associazione “Formae Mentis” partecipa in altre collettive. Ottiene il I° Premio al “XVII Concorso Internazionale di Pittura”- Beneska Galerja – San Pietro al Natisone. Hanno scritto : Sabrina Zannier, Natale Zacurri, Vito Sutto, Domenico Cadoresi, Josko Vetrih, Maria Pia Ciancetti, Jurik Paljk, Giuseppe Rafaelli. Le sue opere sono nelle collezioni pubbliche e private in Argentina, Italia, Austria, Slovenia El pensiero della artista

E’ in me un acuto e genetico senso architettonico delle forme….Ho negli occhi e nel cuore il paesaggio fatto dall’uomo e per l’uomo, paesaggio al quale mi sento di appartenere dal tempo delle mie radici, penetrato nell’anima, nella mente.
Tracce della memoria, bisogno tangibile di progettare, costruire nello spazio bidimensionale, di misurare e segnare altri piccoli spazi… dove i miei segni mi consentono di dialogare superando i codici linguistici.

TOP