Antonietta Zanardo
I sassi del Piave
Estate1994: da un’esperienza indimenticabile, vissuta sulle rive del fiume Piave nel paese di Falzè di Piave in provincia di Treviso, che, in seguito, si è manifestata attraverso un moto artistico e dopo due anni di lavoro si è svelata nel suo significato.
Dalla raccolta di 24 sassi della Piave sono nate 24 tavole eseguite con cera graffiata. Ognuno di essi mi dava un’immagine e successivamente una “poesia”, un “messaggio”. Trasformate in un mazzo di carte ho constatato che conducevano l’anima in un cammino interiore da dove emergevano qualità del passato e del futuro in un incontro con il presente. Le persone che si avvicinavano ad esse venivano toccate emotivamente in modo positivo meravigliandosi dei messaggi.
Penso che nella vita di ognuno ci siano delle esperienze dove tempo e spazio si annullano e veniamo “trasportati” oltre la ragione, dove viene inciso un segno indelebile nell’Anima. Sono esperienze dove le leggi dell’Universo, spesso incomprensibile alla nostra mente, si collegano all’Anima nel silenzio dei nostri pensieri. In quell’attimo la mente tace e le “cose” che stanno intorno a noi parlano. Non sono parole ma percezioni che inondano tutto il nostro Essere allargando la coscienza; è un attimo in cui si coglie la vastità dell’Universo. Ma che cos’è l’Universo? Il professore Malanga 2013, scrive che si è accorto che avrebbe potuto cercare di capire come funziona l’universo. “Se è vero, infatti, che siamo noi ad averlo creato, ogni conoscenza sul suo funzionamento e sulle leggi che lo regolano deve trovarsi dentro di noi.” (Malanga,2013, p.3)
Un legame invisibile ci avvinghia a tutto ciò che ci circonda in un continuo “dialogo silenzioso” che non conosce menzogna. Dialogo che va oltre il conosciuto, il visibile, dialogo che s’intreccia con l’anima in quanto vita e parte dell’Uomo. La giusta distanza tra Uomo e Natura può aprire la coscienza a nuove esperienze incoraggiando conoscenze sopite nel profondo del nostro Essere; conoscenze ataviche dimenticate, rinchiuse in uno scrigno aspettando che l’Uomo cominci nuovamente a comunicare con il Tutto. Ritrovando il piacere di ascoltare un “silenzio” che ci inonda di mistero, di sacralità inviolabile, di bellezza.
Quando ci troviamo in uno stato di meraviglia, di stupore sentiamo dissolversi ogni confine, il nostro Essere vibra all’unisono con ciò che stiamo ammirando e per un attimo infinito diventiamo parte dell’esistenza di ciò che stiamo contemplando: pianta, bosco, fiore, montagna, farfalla, sasso, acqua, pioggia, vento, bambino, nuvola, ruscello, mare. Una Testimonianza della vita che pulsa in un sasso; incredibile, meravigliosa e inquietante esperienza che può trasformare la nostra interiorità, metamorfosare la vita dell’anima trasformando pensiero e volontà in un incontro con l’IO che ci guiderà verso “… una saggezza terrena, umana.” (B. Lievegoed, 1996, p.37).
PAGINE DI SASSI
Pagine di un libro inconsueto
Biblioteca Universale
Custodi di antiche verità
E
Come ogni libro
Anche i Sassi
Hanno un’anima.SASSO DEL PIAVE
Rumoreggi in silenzio
Sei Uno
Tra infinite forme.
Non ti ho mai sentito
Né lamentarti
Né gioire.
Rotoli, rotoli
Fino ad esaurirti
Cercando la tua perfezione
Fino a che
granello di sabbia
Solleticherai il mio piede.
Energia attiva
Cercatore di Terre fertili.
Per i popoli dell’Universo
Il tuo seme
Genera la conoscenza.
Conoscenza, coscienza, amore.
La Sibilla della Piave
“Cerca territori fertili
Dove i semi dell’Amore
Abbracciandoti
Possano germogliare”
Amore struggente
Dolore struggente
Scrigno impenetrabile
Culla di dolci misteri
Custode
Del più grande evento Universale
Distributore di tutto l’Esistere.
La Sibilla della Piave
“Apri il tuo scrigno prezioso
E libera il tuo Esistere
Abbracciandolo in custodia della Vita”
Sotto la Terra
Sopra il Cielo
Dentro all’Universo
Davanti al tuo cospetto
Io m’inchino.
Niente è più trasparente e coinvolgente.
Mentire?
Impossibile.
La menzogna in quel mondo
Non esiste.
La Sibilla della Piave
“Trasparente è la Verità
Perché sotto, sopra
E dentro di te
Mentire è impossibile”
Suoni oceanici liquefatti
Oblio di tutte le culle
Bui misteri di esistenze
Forze impetuose
Dolci rinascite purificate
Senza di Te
Il nulla.
La Sibilla della Piave
“Nel profondo di te stesso
Dovrai nuotare
Dentro ai Misteri oscuri dell’Esistenza
Dovrai navigare
E dalla culla con volontà
Potrai investigare”
Con passo incalzante vai
E con Te un bagaglio
Di grande Vita.
L’Esistere
Ti fa suo
Al tuo muto raccontarti.
La Sibilla della Piave
“In silenzio
Per la tua strada vai
E nel tuo bagaglio di Vita
Conoscenza porterai”
Con passo incalzante vai
E con Te un bagaglio
Di grande Vita.
L’Esistere
Ti fa suo
Al tuo muto raccontarti.
La Sibilla della Piave
“In silenzio
Per la tua strada vai
E nel tuo bagaglio di Vita
Conoscenza porterai”
Stelle
Mondi
Colori
Materie fluttuanti
Danza Universale della Vita
In un abbraccio senza fine.
Danzano gli elementi
Creando vortici
Danzano le nostre Essenze
Abbracciando il nulla
Come in una danza Sufi
La luce ruota, ruota
e cattura
L’equilibrio dell’’esistere.
Io sono felice
Tu sei felice
Noi siamo felici
Siamo belli
E stiamo bene
Perché tutto è felice
Tutto è bello
E tutto è bene nella verità.
Grande Maestro
Che nel silenzio
Rimproveri le grida
e apri i cuori di chi cerca
La Conoscenza
del tuo grande sapere.
La Sibilla della Piave
“Se cerchi in cuor tuo il sapere
Dalla tua Volontà
Vita nuova scaturirà feconda”
Nella tua Essenza incontrastata
la pura anarchia.
Come un fiero cavallo
scalci e t’impenni
ad ogni tiro di laccio
e riconosci come tua unica legge
quella Universale.
La Sibilla della Piave
“Se cerchi in cuor tuo il sapere
Dalla tua Volontà
Vita nuova scaturirà feconda”
Tu ami il respiro del Mondo
e ami me
Tu ami gli occhi del Mondo
Tu …
Insostituibile calice di rosolio
Con mani di vento tutto accarezzi
Tutto baci con labbra di sole
E tutto avvolgi con il tuo mantello
Di stelle e colori
E’ dolce, dolce il tuo sguardo infinito.
La Sibilla della Piave
“Sciogli il tuo cuore
Nella carezza
Nel bacio e nel respiro
Di uno sguardo infinito
Tutto
Da te proviene.
Inizio di tutto.
Energia
Che crei
Energia.
La Sibilla della Piave
“Come una cometa
Viaggiando
Inventerai e incontrerai nuovi mondi
Nella tua energia esplorerai”
In silenzio
Senza chiedere arrivi
e porgi i tuoi regali.
Arrivi aggrappato a un filo sottile
che unisce l’Essenza del Mondo
alla Magia dell’Universo.
dire di no
è inutile.
La Sibilla della Piave
“Se i tuoi regali porgi al Piacere
La Magia che unisce la forma
All’Universo
Finalmente scoprirai”
Pace
Un pensiero che s’infiltra in ogni essere
come fosse gramigna.
Pace
Dentro e fuori di noi,
Pace nell’acqua, nell’aria.
Pace nel punto luce
Più sperduto dell’Universo.
La Sibilla della Piave
“Il punto è per la linea
Essa è del tuo movimento
Dentro e fuori
Il diritto giustificato”
Con occhi rivolti a noi
Regali emozioni,
Vibrazioni.
Ora come farfalle,
Ora come lupi o come agnelli
Ci muoviamo e ci meravigliamo
Del nostro Essere Vita.
La Sibilla della Piave
“Con gli occhi ti puoi meravigliare
Del tuo Essere Vita
Ma diverso è il movimento
Dell’Essere il nome
La forma e il fiore”
Essere
Senza confini
Legati a un’unica legge
Quella dell’esistere.
Esistenza all’ombra del Sole
Esistenza alla luce della Luna.
La quiete dell’Essere Io.
La Sibilla della Piave
“All’ombra del Sole
Alla luce della Luna
Nella quiete della custodia”
Un tiepido vento
Una foglia che rapisce lo sguardo
Una carezza.
Questa è la Gioia
Un attimo un’emozione
Incurante di tutto
E di tutti.
La Sibilla della Piave
“Tra carezze e foglie libere al vento
Tu la cerchi
E come emozione
di un attimo d’Amore
la trovi”
Sei un’isola sperduta.
Nel mio essere
Ti cerco ripetutamente
Errore dopo errore
Vittoria dopo vittoria.
Instancabilmente
Nel silenzio dei miei pensieri
Io ti cerco.
La Sibilla della Piave
“Nell’Isola tu cercherai
E nel silenzio
Dei tuoi pensieri
La soluzione troverai”
Con te
Porti l’essenza
Di tutte le nostre speranze.
Danze, musiche, colori.
Tanta allegria e sorrisi
Per combattere
Tristezze e dolori.
La Sibilla della Piave
Se il tuo cuore
Alla Speranza
Aprirai in allegria
Tristezze e dolori sconfiggerai”
Tutto vedi
E mai interferisci
Vedere
Non limitarsi a guardare
Questo è il tuo insegnamento.
La Sibilla della Piave
“Vedo perché ho vista
Perché voglio vedere
Perché amo la Vista”
Alzo lo sguardo dentro di me
E ti riconosco
Sei parte di me.
Il tuo volere
È quello di esistere.
A volte ti perdo
E con un sorriso
Ti ritrovo.
La Sibilla della Piave
“Se alzi lo sguardo dentro di te
Troverai nel tuo Esistere la Felicità
Che da sempre cercasti?”
Dolce
Con chi ti ama.
Indifferente
Con chi non ti conosce.
Accettarti è facile
Per chi
Cerca un alleato
Nel cammino
Del suo Esistere.
La Sibilla della Piave
“La grande rivelazione
Sta nel diventare
Alleato di te stesso.
Arrivi
Senza consenso.
Il corpo
È il testimone assoluto.
Gli occhi vedono
Le orecchie sentono
E
Al pulsar della vita
Le parole diventano nulla.
La Sibilla della Piave
“Contano le parole
Se sai guardare
Ma di pi conta la Vita che pulsa
Se sai ascoltare”