Festa di Carnevale nella tradizione Friulana 

Si è aperta il 12 febbraio   a Sedegliano nella Corte degli Artisti la mostra di Carnevale nella tradizione Friulana  con la collaborazione dell’associazione Giulietta e Romeo in Friuli , e del Club  Unesco di Udine , il supporto di Arga FVG e dell’ associazione culturale La Riviera Friulana .

La poliedrica Laura Zanelli , protagonista e moderatrice dell’evento, in un sabato  soleggiato  di febbraio , insieme a Massimo Donati dell’associazione culturale La Corte degli Artisti , ha  organizzato una  full immersion nell’arte e nella storia del Carnevale e dell’Amore  vista la ricorrenza della Festa di San Valentino , intervistando scultori , pittori , artisti che  hanno dedicato il loro tempo per illustrare la loro arte 
Gli alunni della scuola media M.L.King ,  previa autorizzazione del preside  Maurizio Driol ,  hanno potuto ascoltare e vedere in pratica  gli artisti all’opera  mentre scolpivano il legno o illustravano le loro opere 

Lo scultore Antonio Trinco di Rodda delle  Valli del Natisone  fa rivivere il carnevale tradizionale delle Valli del Natisone , il Pust con le maschere raffiguranti  diavoli e creature raccrappiccianti . Usa diversi tipi di legno . Preferisce quello dolce e appena tagliato e accessori quali  denti da suino  o capelli di mucca 
E’ autodidatta ma spinto a questa attività dalla zia anch’essa mascheraia.
Di seguito  nel giardino dell’antica corte rurale friulana  , gli studenti si sono soffermati nell’angolo scelto da Gianfranco Gasparotto , scultore amante delle camminate nei boschi che ha incuriosito i ragazzi anche raccontando  i giochi e passatempi della sua infanzia e della sua adolescenza .
Giochi che spesso erano autocostruiti , per esempio la fionda.
Un gioco che però attira sempre l’attenzione degli adolescenti oggi come allora. 
Fra le sue opere in mostra  una grande  aquila di legno  che sembra prendere il volo o atterri , una  valigia  in stile anni cinquanta , molti libri, tutti fatti e scolpiti nel  legno 
A proseguire nella mattinata è intervenuta l’artista  Luigina Iacuzzi , di Pozzecco , laureata presso l’accademia delle Belle Arti di Venezia con le sue opere serigrafiche , che rappresentano un percorso di ricerca dell’origine della maschera 
Nella corte , appesi ai vecchi muri  di sasso , si possono ammirare le opere di Fantini Simone , in formato gigante che colpiscono  per i colori , la perfezione e l’intensità dei personaggi,  quelle di Giovanni Gabassi , artista di Palmanova , e del fotografo Gabriele de Biasio .
Sotto le arcate , circondati da maschere carnevalesche della nostra amica Barbara appese sui muri,  intanto che i ragazzi prendevano posto per ascoltare  ,  la presidente di Giulietta e Romeo in Friuli , la giornalista Laura Zanelli ,  svelava la  vera storia di  Giulietta e Romeo facendo riferimento a fatti e testimonianza documentate 
Perché Il mito shakespeariano  trae origine dalla vera storia di due nobili friulani , Lucina Savorgnan del Monte   e Luigi da Porto . Erano cugini e si innamorarono a una festa di carnevale nel 1511 proprio a Udine

Purtroppo Luigi , capitano dei cavalleggeri veneti , si ferì seriamente in guerra e non riuscì quindi  ad amare la sua Lucina , alla quale si inspiro’ per scrivere la   novella ‘Giulietta ‘ in cui narro’  la storia d’amore di due sconosciuti ma in realtà è la sua storia d’amore con  Lucina . 
Shakespeare nel 1596 scrisse la tragedia che ambiento’ nel  1300 nella famosa città di Romeo e Giulietta rifacendosi molto probabilmente alla novella di Luigi Da Porto 
Dunque la storia è molto importante conoscerla bene , e quindi non poteva mancare il presidente del Fogolâr Civic e Presidente Accademie dal Friul  , insegnante di storia nelle scuole medie , dott. Alberto Travain.
Ci ha narrato la storia accaduta nel 1511 , proprio in Friuli ,  che viene ricordata Come la ‘ rivolta del Crudele giovedi Grasso’  per la crudeltà dei fatti accaduti 
Il popolo ,  insorse eliminando in modo cruento molti aristocratici , che li stavano sfruttando .E fu la maggiore rivolta contadina dell’Italia rinascimentale . Dopo tanta storia , ecco dunque la parte ludica con le vispe Dame di Cuori  ,  il trio Ciani, Corradi, Rossi  e l’alto prelato il Cardinale  Edoardo , che ha benedetto tutti i presenti !
Il Cardinale ci ha illustrato un quadro presente nella mostra che raffigura il bene e il male e la storia struggente dei due protagonisti .
Il trio delle Dame di Cuori  ha allietato i presenti con poesie e filastrocche molto divertenti 

Ai fornelli l’amico gelataio Bruno Di Giusto ha preso per la gola tutti con uno showcooking di frittelle ,il cui profumo e bontà ha inebriato tutti i presenti

La presidente  del Club Unesco di Udine , dott.ssa Renata Capria D’Aronco ha portato il suo saluto ai presenti e i suoi complimenti per le opere d’arte esposte 

Il sig. Berghinz Alessandro  , uno degli ultimi discendenti della famosa dinastia  dei patrioti , il cui avo , il garibaldino Bernardino (1841-1925)  fu sindaco anche di Sedegliano per molto tempo 

Ida Donati 

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