luciano lunazzi

Cultura: Consegnato il ‘Premio Luciano Lunazzi ‘ 1a edizione

Daniele Bulfon, artista di Fagagna (Ud), ha ricevuto a Sedegliano il ‘1. premio Luciano Lunazzi’. Premio, fortemente voluto dai colleghi alla memoria di un artista udinese recentemente scomparso. Un personaggio eclettico, che utilizzava materiali di riuso come nel caso di un disco di vinile decorato con un arabesco di colori che richiamava i contenuti dell’Lp: si tratta di Caravanseray di Carlos Santana. 

Bulfon è stato scelto dai colleghi  per la sua tenacia, la buona volontà nell’ambito creativo, e per aver organizzato  l’evento ‘Summerlight ‘, svoltosi a Rive d’Arcano (Ud) presso il Forte col Roncone, los corso agosto. 

La cerimonia di consegna è avvenuta nella Corte degli Artisti, nel corso dell’evento ‘Mostra Collettiva d’arte Friulana’, ed è stata condotta dal presidente dell’Associazione Art&Stella di Palazzolo dello Stella, Massimo Pitton, alla presenza di artisti, visitatori della mostra e amici di Lunazzi, il quale, scomparso il 4 ottobre del 2017, ha lasciato un grande vuoto nel mondo della cultura e tra gli appassionati della sua arte 

Luciano Lunazzi, personaggio eclettico, era nato a Ovaro nel 1952, e già a 7 anni si era trasferito in Svizzera, a Couvert, con la famiglia.  A 16 anni si è innamorato della filosofia hippy e ha iniziato a viaggiare per conoscere il mondo e le altre civiltà. È stato in India, Afganistan, Pakistan, ha raggiunto la Grecia in Bus partendo da Amsterdam ed è arrivato fino a Nuova Deli e Katmandu Rientrato in Italia per la scomparsa della madre, vi è rimasto per tre anni, lavorando come panettiere e pasticcerie. Nel 1979 ha deciso  di ripartire alla volta del Messico,  e dopo sette mesi si è stabilizzato  in California a Berkley,  dove ha vissuto il periodo della ‘beat generation’. Ha appreso numerose tecniche di pittura, dal collage alla tecnica mista. La sua passione tra i materiali è per il cartone, che ha sempre ricercato e selezionato per grammatura e per dimensioni. Negli anni 90 è andato a Ibiza, dove girando con un carrellino si mantieva vendendo le sue opere e facendo il pittore di strada. Si è poi trasferito a Tenerife, nelel Canarie, e successivamente a Barcellona dove ha esposto nella gallerie della città. Qui si è avvicinato all’arte orientale, che ha lasciato in lui una traccia che traspare dalle opere poi in seguito. Finita l’esperienza di  Barcellona, si è trasferito a San Firmin di Pamplona, dove ha apprezzato l’opera di Hemingway. Nel 2004 è ritornato a Udine, e nel 2007 ha allestito la sua prima mostra al caffè d’arte Caucich. Ha collaborato con Onde Furlane ed è l’autore della copertina del cd scelto quale emblema per i 30 anni della radio udinese. Lo si può ascoltare su YouTube  con le sue pillole comiche della serie ‘Tacons’, degli autori di Felici ma Furlans (La prime serie sull’Homo Furlanus)

Daniele Bulfon, emozionato e felice del riconoscimento ha ringraziato Massimo Pitton di Art&Stella, anche Max Donati della Corte degli Artisti per aver organizzato la prima Mostra Collettiva d’arte collettiva Friulana. La manifestazione si è conclusa con le foto di rito e la lettura di alcune poesie della poetessa Olivia 

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